Un vero animalista

11 Maggio 2013

Scienza, Società

Vi propongo il commento di un vero animalista:

Io mi ritengo “animalista”, ma forse dovrei trovare un’altra parola per definirmi perché leggendo certi commenti ho capito di pensarla molto diversamente da quelli che oggi in massa si definiscono animalisti o antispecisti. Ho sentito singer, ho visto heartlings, ho frequentato la pagina dell’Alf e poi sono arrivata qui. E la prima volta vi giuro che pensavo “ma come è possibile che esista gente a favore della sperimentazione?? anche se serve a trovare nuove cure una violenza del genere non è giustificabile”. Poi leggendo..ho scoperto che le immagini terribili che avevo visto spesso erano vecchie e non più attuali, o non scattate in laboratori di ricerca, e che certe cose lette erano falsità. Penso che la qualità che fa sentire certe persone “animaliste” sia l’empatia verso gli animali che soffrono, ma poi penso: e le persone malate? Non provo empatia per loro? E allora chi ne merita di più?? Che dilemma!! Io penso che la sperimentazione animale ora come ora purtroppo sia l’unico modo. Ma spero che presto si possano utilizzare metodi alternativi! Penso che il vero animalista sia quello che, conoscendo veramente come stanno le cose e avendo la qualifica per farlo, si batte per cambiare le cose, per cercare metodi alternativi alla sperimentazione, perché volenti o nolenti della sperimentazione beneficiamo tutti e non possiamo farne a meno! E quelli come me che non sono nel campo scientifico invece di insultare a ciancia discreditando tutta la categoria dovrebbero limitarsi a fare quello che possono nel loro piccolo..essere vegani..fare volontariato, rispettare tutti gli animali (compresi quelli umani) e insegnare ad altri a farlo.
Insomma cari colleghi animalisti c’è tanto da fare. Tante “battaglie” da combattere come quella contro il circo o contro i palii contro le violenze gratuite che gli animali subiscono ogni giorno e ovunque. E poi per favore: gli animali non sono come nei cartoni disney. Il leone non fa amicizia con il facocero nella realtà, nè lo squalo con il pesciolino. La natura è “crudele” vince il più forte e tutti lottano per la sopravvivenza con i mezzi che la natura gli ha dato. Quindi non venite a dire cazzate del tipo gli animali sono buoni non farebbero male a nessuno perché non è così, ma questo non pregiudica il rispetto che ogni essere vivente merita. E non dite nemmeno che se dovessimo uccidere gli animali con le nostre mani per mangiarli saremmo tutti vegetariani. Perché non è possibile un ragionamento del genere o sarebbe possibile solo se di colpo in questo istante sparissero dal mondo tutti i supermercati e le macellerie, cosa evidentemente improbabile. Il fatto che oggi ci sia un movimento vegano così ampio è dovuto proprio al fatto che la maggior parte di noi non ha mai dovuto procurarsi direttamente il cibo, he siamo fuori dalla lotta per la sopravvivenza grazie alla nostra evoluzione. Comunque rileggendo mi rendo conto che purtroppo il mio discorso non serve a niente. Se penso a certi commenti..mi cadono le braccia. Perché purtroppo l’animalismo oggi è una moda senza un vero sentimento alla base e senza argomentazioni..ahinoi! Tanto è cosi che stanno le cose..l’uomo si serve degli altri esseri viventi da millenni e questo non si può cambiare: è la natura! Ci sarebbe un altro milione di cose che vorrei dire, intanto chiudo qui! Essere animalista significa rispettare e capire il valore di ogni essere vivente e non odiare il genere umano. Pensare a quello che posso fare io e non a quello che non devono fare gli altri.

 

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